La mostra venatoria ospita trofei di specie selvatiche uccise nei cinque continenti. I visitatori possono incontrare la maggior parte degli animali camminando nel loro "habitat naturale". L'esperienza è completata da una raccolta di etnografia e belle arti legate al tema. La collezione si basa sulla raccolta di centinaia di trofei donati all'Ungheria da Ferenc József Windisch-Grätz, accanto ai quali si possono vedere trofei e reliquie di famosi cacciatori ungheresi come il barone György Dózsa, Zsigmond Széchenyi, Kálmán Kittenberger, Béla Hídvégi.