1. Dati stradali, legenda
Questo è un lungo tour del Lago Balaton meridionale con relativamente poche salite - e sono anche miti. La sua particolarità è che alcuni tratti corrono principalmente sull'argine erboso del fiume Sió.
Il percorso è molto vario anche per la natura delle strade, alternando i tratti della pista ciclabile, della strada a basso traffico, della strada agricola e dei tratti di terrapieno. In termini di pavimentazione, è 60% asfalto e 40% sterrato.
Sulla mappa, la linea tratteggiata indica una strada sterrata.
2. Fattori di difficoltà nel tour
Il tour include tratti stradali extraurbani tra Siójut-Ádánd, Pélpuszta-Szabadhídvég, Mezőkomárom-Lajoskomárom e Kabókapuszta-Enying.
Con il tempo asciutto, la sabbia diventa più profonda tra Lajoskomárom e Ozora e può essere difficile guidare con biciclette con le ruote più strette.
Ci sono pochi tratti di strada ombreggiati durante il tour, quindi con il caldo intenso vale la pena pianificare questo giro solo al mattino e nel tardo pomeriggio.
Il tratto di strada sterrata tra Enying e Balatonszabadi non è accessibile in caso di pioggia.
Durante il tour ci sono poche opzioni di presa per l‘acqua, assicurati di partire con una bottiglia piena.
3. Descrizione atmosferica
Dalla torre dell’acquadetto di Siófok si può ammirare non solo il Balaton, ma anche il paesaggio della provincia di Somogy, di Mezőföld ( parte geografica di Ungheria), che ci invita per una gita romantica. Parte da qui questo itinerario di 85 chilometri, senza dislivelli seri, procede soprattutto in strade pavimentate, ed attraversa tre contee. Il giro è caratterizzato da atmosfere suggestive: sulla riva del fiume Sió soffia una brezza rinfrescante, il ciclista è circondato dal paesaggio. Anche dopo troviamo dei tesori : un campanile solitario medioevale, un posto di nidificazione dei gruccioni, alla città di Ozora invece il castello rinascimentale di un personaggio dal nome misterioso: Ozorai Pipó (di origine italiana). Qui dopo un paio di minuti possiamo percepire: che vorremmo fermarci o andare indietro il tempo. E magari ci riusciamo, durante il viaggio prendiamo il ritmo adagio e se ci accomodiamo nelle cantine della collina di Fülöp ( Fülöp-hegy), la ruota del tempo comincia veramente a girare più lenta. Ritornando a Siófok possiamo ammettere in silenzio qualche volta che non è un guaio voltare le spalle al Balaton. Il giro con una sosta notturna è bello per tutti, può essere una gita di due giorni, ricca di esperienze naturali e costruite.
Insediamenti interessati: Siófok, Siójut, Ábánd, Oroszipuszta, Pélpuszta, Szabadhídvég, Ozora, Külsősáripuszta, Lajoskomárom, Mezőkomárom, Pusztaszentmihályfa, Kabókapuszta, Enying, Balatonszabadi